Ho scoperto questo bellissimo dolce in giro per il web, diversi anni fa, e con questo anche le mitiche sorelle che l’hanno ideato.
Ho avuto il piacere di conoscerle partecipando a due corsi che hanno tenuto in quel di Roma dove oltre a rimanere affascinata dalla loro personalità ho imparato un sacco di cose in merito a pasta all’uovo e lievitati di vario genere.
Famosissimo è il loro libro “Pane e Roba dolce” che non puo’ mancare nelle librerie di chi è appassionato di pane e lievitati.
Il primo pandoro che ho prodotto in vita mia è una loro ricetta. Sono delle persone fantastiche appassionate del mondo della farina e degli impasti e trasferiscono questa passione a tutti coloro che gli si avvicinano.
Tornando all’Angelica, l’ho realizzata la prima volta in occasione del primo compleanno della mia bimba che, caso ha voluto, si chiamasse Angelica e quindi non potevo non preparargli un dolce dallo stesso nome. Da allora me ne sono affezionata e ogni occasione è buona per prepararlo.
E’ un lievitato semplice ma molto scenografico, adatto alla colazione o alla merenda accanto un bel cappuccino o una tazza di tè fumante.
Ingredienti lievitino
- 135 gr farina manitoba
- 13 gr lievito di birra
- 75 gr acqua
Ingredienti impasto
- 400 gr farina manitoba
- 75 gr zucchero
- 120 gr latte tiepido
- 3 tuorli
- 1 cucchiaino di sale
- 120 gr burro
Ingredienti glassa velante
- 4 cucchiai di zucchero a velo
- 1 albume
Ingredienti glassa coprente
- 150 gr zucchero a velo
- 1 albume
Ingredienti farcitura
- 75 gr uvetta
- 75 gr scorza d’arancio candita
- 50 gr burro fuso
- oppure Gocce di cioccolato
Preparazione
Per prima cosa si prepara il lievitino e si lascia lievitare coperto per circa 30 minuti.
In una ciotola uniamo la farina, lo zucchero e il sale. Aggiungiamo il latte tiepido, i tuorli, il burro ammorbidito. Impastiamo molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
A questo punto aggiungiamo il lievitino e lavoriamo fino a quando i due impasti sono perfettamente amalgamati. Rimettiamo nella ciotola, copriamo e facciamo lievitare per un paio d’ore.
A questo punto passiamo la pasta sulla spianatoia e senza lavorarla iniziamo a stenderla fino ad avere uno spessore di 2-3 millimetri.
Stendiamo con un pennello il burro fuso su tutta la superficie, aggiungiamo le uvette e i canditi o quello che preferiamo e arrotoliamo la pasta per il lato più lungo. Ora con un coltello ben affilato si taglia il rotolo in due e si inizia ad intrecciare le due parti lasciando la parte tagliata in alto, si chiude poi a ciambella.
Spostiamo quindi sulla teglia ricoperta da carta da forno e si spennella ancora con un po’ di il burro fuso oppure latte.
Si lascia lievitare ancora 30/40 minuti, dovrà quasi raddoppiare.
Inforniamo a 200° per 20/25 minuti.
Preparare nel frattempo la glassa, scegliendo tra quella velante o coprente, amalgamando gli albumi con lo zucchero a velo. Con questo composto pennellare la torta appena uscita dal forno, rimetterla in forno per pochi secondi a solidificare oppure lasciarla all’aria. Volendo si può evitare la glassa e si può spolverizzare semplicemente con lo zucchero a velo.